Ci è mancato veramente poco a che in questo girone di ritorno anche il Chions capitolasse così come prima di lui avevano dovuto cedere Fontanafredda, Fiume Veneto e Zoppola che da tempo occupano la testa della classifica del campionato.
Il 2 a 2 finale, pur senza gridare allo scandalo, risente anche questa volta, come purtroppo troppo spesso sta capitando nell’ultimo periodo, di alcune “dubbie” interpretazioni arbitrali che concedono nel primo come nel secondo tempo agli avversari di sfruttare proficuamente e abilmente due occasioni, prima per andare in vantaggio e poi per pareggiare una partita che quanto a gioco il Torre avrebbe sicuramente meritato di vincere.
Primo tempo chiuso sull’1 a 1 nonostante un dominio pressoché assoluto del Torre che concede rare volte al Chions di uscire dalla propria metà campo e recupera il momentaneo quanto casuale svantaggio realizzando, pochi minuti dopo il goal subito, un rigore magistralmente calciato dal capitano Sergio e correttamente assegnato dall’arbitro come riconosciuto anche dalla panchina del Chions stesso.
Il secondo tempo si incanala su un binario di sostanziale equilibrio fino a quando, grazie ad una pregevole azione corale sulla sinistra, Giò rifinisce in porta con grande freddezza. A quel punto mentre tutto il popolo viola cominciava ad accarezzare l’impresa della squadra “castigamatti” ecco ciò che non ti aspetti, palla in area, l’attaccante avversario che frana sul nostro portiere e l’arbitro che inspiegabilmente assegna invece del fallo sul portiere il rigore che determina il pareggio finale dell’incontro.
Il Torre esce a testa alta tra gli applausi del suo pubblico senza protestare, deluso per la vittoria sfumata, ma fiero e consapevole del suo gioco che diverte e appaga più dei tre punti!!!
Forza raga siamo con Voi!