I viola di Mr. Di Vittorio continuano a vincere e a farci sognare, rimanendo incollati ad un solo punto dal vertice della classifica avendo riportato oramai il sesto successo su sette incontri sinora disputati. Reduci dalla grande prestazione fornita domenica scorsa in casa dell'ex-capolista Chions, i nostri si sono imposti per 3-0 nel match interno contro il Sant'Andrea San Vito. Ma non facciamoci ingannare dalla rotondità del risultato, perché oggi l'undici viola è apparso per tutti i 90' visibilmente deconcentrato e quasi svogliato, lento e farraginoso sia in fase di impostazione sia in fase incontrista, collezionista di errori piuttosto che di belle trame, insomma la brutta copia dello sfavillante Torre che siamo soliti apprezzare. Va tuttavia puntualizzato che i nostri boys non hanno corso praticamente alcun rischio durante i due tempi, a dimostrazione del fatto che sono in grado di fare risultato pieno anche quando il gioco espresso sul campo lascia alquanto a desiderare.
Due parole vanno infine dedicate a come sono nate le tre reti che hanno consentito ai nostri ragazzi di mietere la loro sesta "vittima". Si è trattato di tre punizioni dirette calciate tutte con precisione chirurgica da Giovanni Passatempo, trasformatosi oggi in un vero e proprio emulo del grande Sinisa Mihajlovic, unico nella storia recente della nostra serie A a siglare tre goal su punizione diretta nel corso dello stesso match (13 dicembre 1998). Si parva licet...